Filcams Cgil del Trentino

Contro tutte le precarietà

Asis. Accordo su rispetto del capitolato

Dopo la notte passata all’addiaccio, sindacati e lavoratori addetti alle pulizie degli impianti sportivi trovano un’intesa con Comune, Asis e cooperative appaltatrici. Il 16 novembre nuovo incontro tecnico.
Alle 18.30 dopo sette ore di trattativa e un presidio sotto palazzo Thun durato ininterrottamente per ben 36 ore, notte compresa, i lavoratori dell’associazione temporanea di imprese cooperative che gestisce il servizio di pulizie degli impianti sportivi targati Asis, hanno spuntato l’intesa che chiedevano.
Supportati dalla Filcams Cgil e dalla Uil Trasporti, i lavoratori del lotto 1 – in tutto circa una ventina – hanno ottenuto il pieno rispetto del capitolato d’appalto e degli accordi sindacali stipulati all’atto del passaggio d’appalto dello scorso anno: d’ora in poi il monte ore ordinario e straordinario inerente i lavori del lotto 1 non potrà più essere attribuito ai lavoratori del lotto 2 o ad altri, violando il capitolato d’appalto e mettendo a rischio le retribuzioni piene dei lavoratori nei mesi estivi.
Non solo. Con la firma di questa sera la coop La Sfera, seduta al tavolo con l’assessore comunale allo sport, Paolo Castelli, e al direttore di Asis, Luciano Travaglia, si è impegnata a ricalcolare le ore di lavoro tra quelle ordinarie e straordinarie spettanti ai lavoratori del lotto 1. Il 16 novembre, in sede di verifica tecnica, sindacati e cooperative definiranno la corretta ripartizione di queste ore. In quell’occasione poi si darà vita ad un tavolo trilaterale tra amministrazione comunale, Asis e sindacati per la definizione dei livelli di flessibilità nella gestione del servizio di pulizia.
A fronte della firma di questa sera, che ripristina la corretta applicazioni delle clausole d’appalto, Filcams Cgil e Uil Trasporti hanno considerato rimossi i motivi dello sciopero. L’agitazione del personale addetto alle pulizie degli impianti sportivi è così rientrata.
Ma per i sindacati, che plaudono alla dignità e alla determinazione con cui i lavoratori hanno fatto fronte comune in questa vertenza, si tratta solo di un primo passo per ristabilire un clima di fiducia con le controparti che sarebbero venute meno più volte al rispetto dei patti. Per questo motivo i sindacati e i lavoratori vigileranno sulla futura applicazione degli accordi sindacali.

La Filcams Cgil del Trentino

11 novembre 2010

11 novembre 2010 Posted by | Sindacato | , , , , , , , | Lascia un commento

Appalti: lavoratori in lotta

In questi giorni si intensificano le iniziative dei lavoratori e delle lavoratrici degli appalti che operano nella sanificazione degli ospedale provinciali (Dussmann) e delle pulizie delle palestre di Trento (Asis) gestiti da una Ati formata da tre cooperative sociali.
Le proteste, ampiamente riportate dalla stampa locale, si pongono l’obiettivo di cambiare radicalmente la logica di scaricare sui lavoratori le conseguenze dei tagli e delle politiche del massimo ribasso.
Le lavoratrici della Dussmann, come emerge dalla denuncia fatta ieri, continuano la loro protesta per rivendicare maggiori garanzie (occupazionali, salariali, e normative) nel momento del cambio di appalto in quanto l’attuale legislazione non garantisce pienamente permettendo all’azienda subentrante di attivare una miriade di pressioni finalizzate a ridurre i diritti contrattuali delle lavoratrici. Inoltre chiedono alla Direzione dell’Azienda Sanitaria e all’Assessorato alla Sanità, di dare applicazione alla sentenza del TAR di Trento del 30 settembre scorso e quindi procedere all’aggiudicazione dell’appalto evitando la pratica delle continue proroghe che rischiano di generare insicurezza e riduzione della qualità del servizio di pulimento e sanificazione all’interno degli Ospedali Trentini. Non possiamo accettare che mentre l’assessore Rossi pensa di aumentare i ticket del pronto soccorso dall’altra cerchi di risparmiare qualche milione di euro sulle pelle delle lavoratrici del pulimento.
I lavoratori delle cooperative dell’appalto ASIS (leggi il comunicato sindacale) stanno lottando contro una gestione degli orari di lavoro, messi in campo dalle cooperative sociali, che non garantiscono l’orario contrattuale e quindi il diritto alla retribuzione. Una situazione inaccettabile in quanto questi lavoratori hanno un regolare contratto di lavoro che qualcuno, con la scusa della cooperazione, vorrebbe trasformare in lavoro a chiamata (senza garantire nemmeno la “prevista indennità di attesa”).
Giustamente hanno deciso di non fidarsi più delle promesse e degli impegni, sistematicamente disattesi, e quindi hanno chiamato in causa direttamente il Sindaco dii Trento il quale si è impegnato a convocare le parti per oggi pomeriggio al fine di dare soddisfazione alle richieste dei lavoratori. Una richiesta semplice: Garantire al lavoratore la paga contrattuale anche se la cooperativa non richiede la sua prestazione.
Un salario garantito è il prezzo della flessibilità.
Attendiamo le risposte delle cooperative e nel frattempo continua il presidio, anche notturno, presso il comune di Trento.
Queste lotte hanno anche un altro punto in comune: ripropongono la questione degli appalti che non si risolve con il semplice superamento del criterio del massimo ribasso ma richiede interventi precisi sui contratti di riferimento, sui criteri di assunzione e sull’applicazione dei diritti contrattuali ma soprattutto richiede una scelta di fondo, che manca anche nel governo di centro sinistra . La scelta di utilizzare gli appalti non per ridurre i costi e i problemi delle amministrazione ma come uno strumento di sinergia capace di migliorare la qualità dei servizi offerti al cittadino.
La Filcams Cgil del Trentino
Trento, 10 novembre 2010

10 novembre 2010 Posted by | Comunicati Filcams, Sindacato | , , , , , , | 7 commenti

ASIS: No all’appalto spezzatino

ASIS: LA PROTESTA DEI LAVORATORI SI SOSPENDE IN ATTESA DELL’INCONTRO DI DOMANI.

Lo sciopero dei lavoratori operanti nelle pulizie e palestre comunali di Trento esternalizzati ASIS, dipendenti delle cooperative trentine “La Sfera”, “Alisei”, “Pulicoop”, “Povocoop” e “Le Coste”, svolto nel pomeriggio dinanzi alla sede dell’Ente appaltante, in protesta per le continue inadempienze contrattuali che non garantiscono da troppo tempo certezze salariali, ha visto un incontro con il Direttore ASIS Ing. Travaglia.
In detto incontro abbiamo chiesto un intervento diretto dell’Ente appaltante per garantire il rispetto delle norme contrattuali e di capitolato, fondamentali per poter garantire qualità ad un servizio importante per la cittadinanza. Inoltre, rispetto ai disservizi causati dalla mancata operatività dei lavoratori in questi due giorni di mobilitazioni, abbiamo precisato che l’unica responsabilità è da attribuirsi alla mancata volontà di confrontarsi delle cooperative, che anche nella mattinata odierna hanno liquidato velocemente con arroganza la nostra richiesta di normalizzare quanto contrattato l’anno passato e da loro disatteso.
Su nostra richiesta il Direttore ASIS si è immediatamente attivato stabilendo per la giornata di domani alle ore 10.00 un incontro di trattativa tra le Organizzazioni Sindacali Filcams Cgil, UilTrasporti e le cooperative.
In attesa dell’esito dell’incontro di domani si sospendono le iniziative di mobilitazioni.

la Filcams CGIL e UIL Trasporti

Trento, 16 febbraio 2010

16 febbraio 2010 Posted by | Sindacato | , , , , , , , , , , , , | 1 commento

Consolida: il lotta per il rispetto degli accordi

cooperazioneI lavoratori presidiano al sede della federazione delle cooperative

Brutta sorpresa per i circa 40 dipendenti dopo la maratona contrattuale di venerdì scorso dove si era raggiunto un accordo riguardante il passaggio dei suddetti lavoratori dalla Europromos alla associazione temporanei di impresa formata dalle cooperative sociali aderenti alla federazione della cooperative trentine.
Lunedì scorso i lavoratori si sono visti sottoporre una lettera di assunzione in contrasto con gli accordi presi e per molti dipendenti si sono trovati con mansioni diverse o sostituiti da lavoratori esterni all’appalto.
Immediata l’assemblea e la dichiarazione di sciopero con il presidio davanti alla federazione delle cooperative dove abbiamo richiesto un incontro immediato con il presidente Schelfi per chiedere un suo intervento per far rispettare alle cooperative il contratto sottoscritto appena venerdì scorso.
Nell’incontro che abbiamo avuto in mattinata dove abbiamo esposto al presidente Schelfi le motivazioni della protesta lo stesso si è impegnato ad attivarsi per arrivare ad una soluzione positiva della vertenza.
Nel pomeriggio la discussione è proseguita con alcune cooperative da dove è emerso il comune impegno a riprendere la trattativa domani alle ore 11,00 presso il Consolida in via Brennero.
Come segno di buona volontà come sindacato abbiamo sospeso lo sciopero ma questo non deve essere interpretato come arrendevolezza. Il rispetto degli accordi sottoscritti non è trattabile e vanno rispettati. Eventuale problemi possono trovare specifiche soluzioni ma i lavoratori devono essere chiamati al lavoro, retribuiti e non sostituiti con altro personale.
Su questo siamo e saremo inflessibili anche a costo di coinvolgere la Direzione dell’ASIS e lo Stesso Sindaco di Trento che sono i titolari dell’appalto e responsabili dell’applicazione dei contratti di lavoro.
Invitiamo quindi le cooperative sociali a non sottovalutare la determinazione dei lavoratori nella difesa dei loro diritti anche se in tutta questa vicenda emerge una amara realtà che sul versante del lavoro le differenze della cooperative è difficilmente distinguibili da un’impresa che mira al profitto.

FILCAMS CGIL  –  FISASCAT CISL  – UILTRASPOSTI

Trento, 4 giugno 2009

4 giugno 2009 Posted by | Lavoro e precarietà, Sindacato | , , , , , , , | Lascia un commento

ASIS: raggiunto l’accordo

asisAppalto esternalizzato dei servizi di pulizia, custodia e facchinaggio delle strutture sportive gestite da ASIS: raggiunto l’accordo.

Ci sono voluti tre duri giorni di mobilitazione, il conseguente blocco delle strutture sportive del Comune di Trento, 3 incontri ed oggi 9 ore di trattativa, per ottenere il raggiungimento dell’accordo con l’A.T.I. (cooperative La Sfera, Le Coste, Alisei, Povocoop e Pulicoop), che subentra nel cambio d’appalto del servizio esternalizzato di ASIS.
Si tratta di una quarantina di lavoratrici e lavoratori ai quali è stata garantita la completa applicazione dell’art.4 del CCNL Multiservizi, che permette la garanzia occupazionale e il mantenimento dei diritti acquisiti in essere con la Cooperativa cedente l’appalto.
Nonostante il positivo risultato ottenuto, siamo a denunciare che ancora una volta in sede di cambi d’appalti vigono logiche, da parte degli enti che esternalizzano oppure da parte delle aziende subentranti, tese a comprimere salari e diritti, quindi una ricerca del risparmio che ricade sempre e solo sulla testa dei soggetti più deboli, le lavoratrici ed i lavoratori.
In questo caso è solamente grazie alla determinazione e alla dignità dei lavoratori, che sono stati costretti a rinunciare a 3 giorni di un salario già ridotto all’osso, che queste logiche mercificatici del lavoro e delle persone che garantiscono in prima persona la qualità del servizio alla cittadinanza, non hanno prevalso.

p.la Filcams Cgil del Trentino

Roland Caramelle e Alda Tassainer

Trento, 29 maggio 2009

29 Maggio 2009 Posted by | Sindacato | , , , , , , , , | 1 commento