Filcams Cgil del Trentino

Contro tutte le precarietà

Quale verità sull’ 11-9-2001 ?

E’ stato terminato il film dal titolo “Zero-Inchiesta sull’11 settembre” (sito ufficiale www.zerofilm.it), e vede la partecipazione di Dario Fo, Moni Ovadia, Lella Costa, Gore Vidal e decine di esponenti del movimento per la verità sull’11 settembre da tutto il mondo e, aspetto non trascurabile, contiene novità assolute sul fronte dell’indagine.
L’uscita nelle sale è prevista per i primi di Novembre ma nel frattempo vi è la quasi ormai totale certezza che nella conferenza stampa di metà settembre, che presenterà la seconda edizione del Festival del Cinema di Roma, sarà ufficializzata la presenza alla prestigiosa manifestazione.
Inoltre, in sintonia e sinergia con il film, la scorsa settimana è uscito in libreria il volume curato da Giulietto Chiesa con la collaborazione di Roberto Vignoli: “ZERO – perché la versione ufficiale sull’11/9 è un falso” edito dalla PIEMME, che vede la partecipazione di molte firme prestigiose del giornalismo e della cultura mondiale. Film e libro hanno la stessa presentazione grafica e si integrano vicendevolmente. Sono i due primi segmenti di un’operazione multimediale, e verranno seguiti dalla produzione di un DVD, che conterrà il film e le “note a pié di pagina”, cioè alcune ore di materiali che non è stato possibile utilizzare nel film ma che costituiscono un imponente corpo di dimostrazione dell’assunto principale.
La Filcams Cgil del Trentino

11 settembre 2007 Posted by | Internazionale | 2 commenti

Perchè VOTARE SI sulla scuola

VOTA SI per difendere scuola e Costituzione
Sosteniamo e difendiamo l’istruzione ed i saperi, così come la sanità, l’acqua, la casa e il lavoro in quanto diritti universali e, allo stesso tempo, servizi fondamentali che uno Stato laico e democratico eroga, nel suo proprio interesse, al fine di garantire quei principi di equità e solidarietà stabiliti in primis dalla nostra Costituzione.
Servizi pubblici, appunto; dove per pubblico si intende ogni ufficio teso ad assicurare ai cittadini un’esistenza dignitosa, che non crea ma all’opposto rimuove le condizioni di privilegio, quindi gli ostacoli di natura economica, culturale e sociale alla effettiva realizzazione dell’uguaglianza “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
L’istruzione è pubblica nella sua essenza, nei fondamenti come nelle finalità. Non rincorre le logiche del mercato, perchè il suo obiettivo è offrire soluzioni educative imparziali, in considerazione e valorizzazione delle differenze, nell’interesse di tutta la collettività. Riteniamo perciò che abrogare la legge Salvaterra sia un’azione a difesa e tutela di un bene, il sapere, che in quanto patrimonio pubblico deve restare di competenza principale dello Stato.
Tra i soggetti erogatori di servizi formativi solo lo Stato è in grado di assicurare le condizioni per la parità di opportunità nell’accesso al mondo del lavoro, nonché la rispondenza dei metodi e dei contenuti formativi con l’obiettivo di vedere realizzata una cittadinanza consapevole e capace di civile convivenza nel rispetto delle inclinazioni e delle sensibilità plurali. La scuola pubblica non favorisce specifici interessi di natura privatistica o confessionale, ma si fa portatrice di tutte le aspirazioni, convinzioni o credenze presenti nella società, favorendone il confronto e la reciproca integrazione, promuovendo così l’arricchimento complessivo della società.
Per tutte queste ragioni riteniamo che nella scuola pubblica debbano essere investite maggiori risorse in quanto anche se abbandoniamo per un attimo i principi per volgere lo sguardo ai meri aspetti finanziari, non possiamo non riconoscere che il finanziamento pubblico alle scuole private è un lusso che il nostro paese non si può permettere in quanto lo Stato stanzia uno scarso 5% del Pil.
E data l’improbabilità che la moltiplicazione dei pani e dei pesci possa in futuro rientrare tra le abilità di stato, vogliamo ancora una volta richiamare l’attenzione al rispetto dell’art. 33 della Costituzione dove si stabilisce che “enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”.
Per la difesa della scuola pubblica e dei dettati costituzionali votiamo SI al referendum di domenica 30 settembre.
Ezio Casagranda

11 settembre 2007 Posted by | Società Civile | Lascia un commento

Zero: un libro sull’11/9/2001

Abbiamo ritenuto importante fornire un’indicazione su questo libro che smaschera le menzogne di stato sui tragici fatti dell’11 settembre 2002 alle torri gemelle.

“L’11 settembre ha cambiato la storia. Con quel tragico e spettacolare attentato, in cui hanno perso la vita circa tremila persone innocenti, gran parte delle certezze occidentali sono andate in frantumi. Ne è seguita un’offensiva che ha già prodotto due guerre e ha modificato non solo la geopolitica di intere aree del pianeta, ma tutti i rapporti di forza consolidati nei decenni precedenti. I responsabili dell’attacco sono stati additati al mondo con singolare rapidità, e un solo, presunto responsabile è stato giudicato da un regolare tribunale e condannato all’ergastolo. Ma un’analisi attenta evidenzia che la versione ufficiale non è solo lacunosa in decine di punti essenziali, ma in altre decine di punti dimostrabilmente falsa. È stato scritto autorevolmente che la verità sull’11 settembre non la saprà questa generazione. Noi non possiamo pretendere di sostituirci agli investigatori che hanno svolto la loro opera a partire dai dati primari raccolti sui luoghi. Ma i materiali che hanno prodotto rivelano falsità ed errori che possono essere dimostrati. Per questo abbiamo raccolto un’enorme mole di dati, fatti, analisi, immagini e li abbiamo posti sotto il vaglio rigoroso di verifiche che hanno coinvolto un gran numero di specialisti di provata competenza nei diversi campi dell’indagine. Per avvicinarci alla verità, siamo ripartiti da zero.”

Giulietto Chiesa

11 settembre 2007 Posted by | Internazionale | Lascia un commento